28 settembre 2007
25 settembre 2007
Atlantide?
Gli ultimi giorni però ci hanno nuovamente visti impegnati nel tentare di riconoscere ed affrontare una nuova, non ben precisata minaccia.
Tutto è iniziato con la statua di Alice a Moth Park (ma guarda un pò eh?!) diventata meta di pellegrinaggio di centinaia di persone il giorno che questa ha iniziato a piangere e ad esaudire i desideri di quelli che si recano a pregare ai suoi piedi.
La Cabala ha analizzato la statua e la zona intorno ad essa e ci siamo ben presto resi conto che vi sono anomalie: gli spettri, ad esempio, non sono presenti nei pressi della statua e quelli che ci sono, ad una certa distanza, sembrano quasi essere in lenta dissolvenza, come se venissero consumati... come se la loro energia fosse sfruttata dalla statua per esaudire i desideri dei pellegrini. Supposizioni, ovviamente.
La situazione si è però aggravata quando i supplicanti hanno iniziato a portare doni alla statua, che si sono presto trasformati in sacrifici... prima animali, poi umani.
Un altro fatto ci ha messi in allarme: la morte di un noto professore di Storia, tal Wolfang Cook. Appunti provenienti dal suo diario ci danno modo di pensare che lo studioso avesse scoperto qualcosa a proposito di Atlantide, mito per gli uomini, storia per i Maghi.
Abbiamo deciso di agire su entrambi i fronti: distruggere la statua prima che qualcosa di ancora peggio possa succedere e visitare la casa del professore.
Andrò personalmente alla veglia funbre dell'uomo e vedremo cosa succederà.
02 settembre 2007
Appunti
Gli appunti di Adama non sbagliano quaggiù c’è qualcosa di davvero formidabile… sembra… non ci credo… un principio di… Magia?
E dire che tutto è cominciato così, quasi per caso. Una piccola targa, perduta nei meandri di un rigattiere, dimenticata lì da chissà quanto tempo. Un nome, una data, un riferimento… tutto molto casuale, trascurabile. Eppure quella targa mi attirò subito, la sentivo magnetica come un frammento di ferrite.
E a casa la scoperta… splendeva, nel buio. Ed era diversa, quando splendeva, diceva qualcosa in più.
Mi ci sono voluti sei mesi per decifrare quelle minute iscrizioni. Altri otto per studiare i riferimenti, ricostruire la storia e visitare i luoghi. Peccato che ora Chin Creek non esista più… è solo un sobborgo urbano, un quartiere come tanti. Eppure tutto inizio lì, dopo millenni d’oblio. Risvegliarono la terra, almeno credo, fecero qualcosa di straordinario… qualcosa che solo gli atlantidei potevano pensare. O peggio, non saprei. Ma la zona è in quiete da molto, molto tempo…
Quattro mesi, quindi per inseguire una flebile traccia, attraverso mezzo continente. Sembrava quasi che gli indizi fossero stati nascosti, volontariamente… chissà da chi. Eppure… oggi penso di esserci.
Ho incrociato le direzioni, ho sovrapposto le mappe… ho capito… finalmente.
I segreti del tempio perduto degli atlantidei saranno finalmente miei.
Johan “Redfellow” Malohan aveva ragione, la roccia sotto il primo strato è dura come acciaio. Sento che ci sono vicino. Ora torno a scavare, manca poco.
La prossima pagina dirà di ciò che ho scoperto, sarà la più importante per la storia dell’umanità, me lo sento.
Frammento del diario del professor Wolfang Cook,
ritrovato alcune miglia fuori Cheboyang,
sulla costa del lago Michigan.
Il Professor Cook dell’Università di Chicago, noto studioso di antichità indiane, è stato ritrovato cadavere presso Rogers City: alcuni pescatori l’hanno rinvenuto in spiaggia, all’alba, in condizioni di decomposizione avanzata. Secondo le autorità, è rimasto a lungo presso uno specchio d’acqua e deve essere stato più volte assalito dai pesci.
Il professore era scomparso da tre settimane, durante una delle sue ricerche: è plausibile che sia caduto in acqua da una delle alture della zona e sia deceduto di conseguenza.
Il cadavere è stato riportato a Chicago, dove si svolgeranno le onoranze funebri, prima della cremazione delle spoglie.
Notizia d'agenzia, 05/03/2004.