15 settembre 2006

L'inizio


Pioggia.
La metro sfiora i palazzi del quartiere e cade giù, lungo il fiume.
L'hanno invertito, qualche tempo fa, non ricordo neppure quando.
Ora scorre al contrario.
Io non scorro più... non del tutto, perlomeno. Non voglio.
Potrei, ma non voglio: è tutta una questione di volontà, ho scoperto in seguito. Una volontà che ha un nome, anche se non lo voglio pronunciare. Una volontà più forte della mia.
Era una promessa di libertà, di non-scorrere... di ritorni... ora è una gabbia, una prigione.
Un terribile orrore che si ripete, ogni giorno, ogni volta che devo!
Eppure devo!
Maledizione.
La pioggia... non sembra male, fa scorrere il fiume, un fiume che scorre come il sangue.
Io non scorro, non scorro più da un bel pezzo.

E' un Mondo di Tenebra, un'oscuro susseguirsi di terrori, misteri, complotti... creature irreali... irreali solo quanto possono esserlo le paure che coviamo in noi.
Sono vere, dite? Forse si: le possiamo sentire la notte, quando andiamo a riposare e loro sono lì che attendono, un solo passo falso e potranno prenderci. Ci aspettano all'uscita del metrò, dietro un angolo scuro che non avevamo mai notato. Covano rancore tra i derelitti della nostra società e tra quanti si sentono abbandonati.. e lo sono davvero.
Ci chiamano, ma noi, sordi, volgiamo altrove l'attenzione: questa è la realtà.
Ma noi scenderemo in un altro luogo, un vero Mondo di Tenebra, un luogo dove tutto questo è realtà tanto quanto lo siamo voi ed io... forse un po' di più...

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

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13:09  

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