25 aprile 2007

Progetti e segreti

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Parole di controllo, di vita e di morte. La mia vendetta. Ecco cosa voglio, cosa mi serve... cosa intendo fare stanotte a Praga. Ho due sere, siamo al 23 dicembre, dopodomani ci sarà il gran finale di quel pezzo di merda che ha ucciso mia sorella. Lui e i suoi scagnozzi la pagheranno cara, molto cara! Era solo una studentessa, una maga alle prime armi... conosceva poco questo mondo e ha sbagliato. Perchè ti sei gettata in questa storia, perchè? Eppure, ti devo vendicare. Non so se i miei compagni di viaggio comprendono cosa voglia dire: Justin sembra mosso da qualcosa di simile, eppure non è la stessa cosa. La sua amica è viva. Forse. Ha una speranza. Io mi muovo in un mondo di crudeli cacciatori di sangue senza una vera speranza, solo la possibilità di distruggerli prima che distruggano me. Voglio porre fine a questa sofferenza, distruggere una volta per tutte il loro dominio... fermare questo protrarsi nei secoli del loro dominio di terrore. Non me ne frega un cazzo delle loro altre vittime: io voglio solo distruggerli! Vorrei anche riprendere la mia vita di prima, prima che capissi che c'era altro fuori, nella notte, prima che facessi parte di questo quant'altro. Ma non si può tornare indietro. Pace. Farò del mio meglio lo stesso. Ho tante cose da imparare, ancora, una volta finito questo compito. Atlantide ed i suoi misteri mi attendono.