29 agosto 2007

Finale

Che dannato casino abbiamo combinato!!!
E che spettacolare avventura, che folgori, che terre... che fuochi!
Praga è stata una battaglia continua, un conflitto di enorme portata.
Abbiamo rintracciato quel golem, risvegliandolo dall'antichità e stringendo con lui un nuovo patto. Beh, c'è stato: ha accettato e ha combattuto con noi, sino alla fine.
Peccato per quel massacro di lupi mannari che è avvenuto in albergo. Ci hanno quasi colti alla sprovvista, sicuramente di sorpresa... ma ce la siamo cavata. Feriti, ma cavata.
E pure Coleman, il detective a caccia di fidanzata, è mutato. Che bella compagnia...
Ora che ci penso, a posteriori, ho capito come le vie di queste persone non siano casuali: sono state poste tute lì da un piano superno, da un fato benevolo e intenzionato a portarli a grandi cose. Il mio essere con loro spero sia un bene.
Ma Praga s'è risolta come una tappa intermedia: abbiamo rintracciato la fidanzata di Coleman, in stato catatonico e posseduta da un possente spirito, e abbiamo ripiegato su Parigi.
Confusi, abbattuti ma a Parigi, dove ho rivisto mia sorella.
Era con quel dottore risvegliato: un pessimo elemento ma di certo un abile mago. Non credevo... ma ora posso dirlo.
Fu lì che scoprimmo il segreto, il piano che c'era sotto.
Derai.
E', o meglio, era, un Veggente.
Maledizione!
Li abbiamo massacrati: lui, Gleadstone... un vero massacro, di fronte al vampiro principe di parigi, anche lui immerso nella situazione.
Una macchinazione di Derai, una macchinazione ben ordita ma sventata solo dalla bravura dei miei compagni di viaggio.
E ora?
Ora di nuovo Chicago.

Gli anziani hanno voluto che branco e cabala si fondessero, un'unica entità a difesa della sorgente di Derai, su un confine pericoloso e in una zona ad alta forza magica. Dev'esserci una linea lay non troppo distante... almeno, io credo. Ci lavoreremo, ma nessuno è troppo abile con il Primo. Staremo a vedere cosa ci riserva il futuro.