17 ottobre 2006

Domande

Il passaggio delle nostre vite appare molto spesso come un semplice interludio, in un disegno più ampio e di difficile comprensione: forse, o probabilmente, l’intera immagine non può che sfuggirci.

Alcuni, tuttavia, gettano una sguardo laddove non sarebbe concesso, scrutando oltre il sottile velo che cela i misteri della notte. Costoro, più spesso folli che non eroi, si avventurano tremanti lungo vie che in pochi hanno percorso nei secoli, apprendendo sempre più su ciò che affrontano: tuttavia, cosa distingue la preda dal suo cacciatore? Oltre quale limite la sottile differenza, come una linea tracciata in gesso e soffiata via dal vento, svanisce?

E’ questa la storia del mondo d’oggi, eroi che non scelgono di essere tali, che neppure vorrebbero: eppure, a loro questo tocca, senza poter replicare.

Questa è anche la storia che stiamo narrando, un succedersi di eventi inspiegabili, in contrasto con la realtà e tra di loro, privi di una spiegazione che possa essere accettata da una mente razionale. Cosa lega le strane scritte del bagno di Lucas ai rumori sinistri delle pareti della canonica di don Aloisi? Gli strani oggetti rinvenuti nel corpo della giovane ragazza e analizzati da Justin come possono essere giustificati dalla fede del parroco di s. Paul? Quella diafana figura, intravista dal dottor Gamble nel parco, era davvero la ragazza rivenuta cadavere poche ore più tardi? Davvero un serial killer si aggira per Chicago? Quanto davvero sapeva quel negoziante e quanto, invece, era frutto dell’immaginazione di Justin?

Domande che si susseguono e turbano i protagonisti di questo racconto, assieme a molti altri, che neppure si scorgono, al momento.

Qual è il loro destino e a cosa stanno andando incontro?